BIOGRAFIA

Dall'idea alla realizzazione di un sogno

L’idea di costituire questo gruppo nasce da lontano, quando un gruppetto di ragazzini della Franciacorta cominciano ad attaccare adesivi artigianali sui loro scooter e sulle loro moto da cross.

L’adesivo è composto da tre lettere TFR…l’acronimo di Team Faustini Racing! Sì perché l’inventore del TFR è proprio Davide Faustini, ora forte pilota di motocross in ambito regionale, ma allora giovanissimo pilota di belle speranze che si stava facendo le ossa passando dal minicross a tutte le categorie del campionato regionale, fino a guadagnarsi la categoria AGONISTI nel 2007.

E non solo lui “fregiava” la sua moto con la scritta TFR, ma anche altri ragazzi, sì perché tutti nei dintorni conoscevano la cascina Faustini nella zona Vallosa di Passirano, e moltissimi ragazzini portavano il loro scooter o la loro moto a 2 tempi a far riparare o elaborare da Sergio Faustini, il papà di Davide, grande pilota e appassionato di motori.

Passano gli anni e il portone della cascina viene attraversato ogni giorno da ragazzi con moto e motorini di tutti i tipi e di tutte le cilindrate, diretti alla piccola officina ricavata in un angolo del cortile. Già, perché avere un officina è sempre stato il sogno di Sergio e a modo suo se lo era realizzato, anche se solo come hobby, anche solo per passione e non certo per denaro.

Grazie alla passione per le gare di motocross il rapporto fra Davide e gli amici si fa sempre più forte, ora sono un vero e proprio gruppo di piloti che si ritrovano tutte le domeniche e vanno insieme alle gare, si allenano insieme e si divertono con questo sport stupendo!

Purtroppo la vita è piena di sorprese e una brutta mattina del 20 gennaio 2009, Sergio Faustini, mentre si recava al lavoro sul suo motorino delle poste viene coinvolto in un incidente nel quale perde la vita.

Questo avvenimento è causa di un profondo dolore in tutta la comunità di Passirano, tutti lo conoscevano e tutti gli volevano bene, un dolore che segna la vita dei familiari ed in particolare della moglie Daniela e del figlio Davide, ma anche di tutti gli amici di Davide, per loro Sergio non era solo il papà di un loro amico ma era lui stesso un amico, una persona che era a suo agio tra i giovani perché aveva tanta voglia di vivere e di divertirsi con la moto da cross.

Ma la vita continua, e questo brutto avvenimento fa si che il gruppetto di ragazzi del TFR si unisca ancora di più, facendosi forza l’uno con l’altro.

Ricomincia la stagione di gare e a Valentino viene un idea…perché non trasformare il TFR in un associazione sportiva? In un motoclub?

Valentino espone questa idea a Michele e dopo qualche giorno di riflessione i due si convincono:”FACCIAMOLO”.

I due sanno che ci sarà da impegnarsi e ci vorrà spirito di sacrificio ma non sono ragazzi che si arrendono davanti alle difficoltà.

Convocano il gruppo di amici ed espongono l’idea: creiamo il TFR, con una piccola variante, il nome sarà affiancato dal numero 36, il numero di gara di Sergio.

Il TFR si fissa l’obbiettivo di crescere, aiutare e sostenere i piloti sin dalle categorie minori perché molti hanno le potenzialità per crescere ma non le possibilità…

La strada sarà lunga: sponsor da cercare, piloti da sostenere e aiutare, chilometri e chilometri in giro per le piste della Lombardia…ma questo non ci spaventa